Quando ci prendiamo cura degli altri, ci eleviamo anche noi

Sabato scorso abbiamo vissuto un’esperienza che vale la pena raccontare.

Insieme ai volontari del rifugio per animali abbandonati UAI e al prezioso supporto di Simone Lunghi e degli Angeli del Bello, abbiamo dedicato una giornata alla cura del Parco Forlanini, raccogliendo rifiuti sacco dopo sacco e restituendo dignità a un luogo frequentato ogni giorno da famiglie, sportivi e… tanti amici a quattro zampe.

Guardandoci intorno, però, ci siamo accorti che la vera bellezza non stava solo nella strada ripulita o nelle aiuole sistemate.

La bellezza era nelle persone.

Persone che, in un sabato qualunque, scelgono di non restare sul divano.

Persone che dedicano ore della loro vita libera agli altri: agli animali di un rifugio, a una città più pulita, a un parco più vivibile.

Perché quando ci prendiamo cura degli altri, persone, animali o luoghi, ci eleviamo anche noi.

Fare volontariato non è solo un dono per chi riceve, è una crescita per chi lo fa.

È un modo concreto per sentirsi parte di qualcosa di più grande, per dare un significato diverso al proprio tempo.

E, soprattutto, per lasciare un segno positivo, piccolo ma reale.

Un ringraziamento sincero a tutti coloro che, ogni giorno, mettono le mani (e il cuore) a disposizione della collettività.

La città è nostra. Prendiamocene cura, insieme.